Verso una genitorialità condivisa

Tortuga, il think-tank di studenti, ricercatori e professionisti del mondo dell’economia e delle scienze sociali, ha recentemente pubblicato il rapporto “Verso una genitorialità condivisa”, che analizza l’esperienza di 24 grandi aziende italiane che hanno esteso i congedi di paternità ben oltre i 10 giorni previsti dalla legge, offrendo una media di 8,6 settimane retribuite al 100%.

Oltre ai congedi, molte aziende hanno introdotto misure di conciliazione vita-lavoro, come asili nido aziendali e flessibilità nel lavoro da remoto. I risultati sono positivi sia per i lavoratori sia per le imprese.

Il tasso di adesione alla politica di congedo è del 71%, una percentuale superiore a quella media nazionale relativa al congedo INPS. I risultati evidenziano che l’età è un fattore determinante nell’utilizzo del congedo di paternità esteso, in quanto i padri più giovani aderiscono di più alla politica (75% dei padri idonei tra i 30 e i 39 anni, rispetto al 65% dei padri idonei tra i 40 e i 49 anni). Il tasso di adesione è inoltre più alto tra chi non può lavorare da remoto (80% dei padri idonei rispetto al 68%), e tra chi è meno conforme alle norme di genere tradizionali che indicano la donna come principale responsabile della cura dei figli. Non c’è invece una differenza significativa di adesione tra i diversi ruoli in azienda.

Approfondisci la lettura del report, scaricandolo qui: https://www.tortuga-econ.it/wp-content/uploads/2024/09/report-congedi-Tortuga-final.pdf